Il lignaggio di “Un fiore si apre – Zen Rinzai sul sentiero di Engaku Taino” è rappresentato dai maestri Zen Rinzai Yamada Mumon ed Engaku Taino; la loro testimonianza e il loro insegnamento costituiscono il faro che orienta l’agire nel mondo dell’associazione.
L’Associazione riconosce su un piano paritario, come diretti successori del maestro Engaku Taino, i Maestri di Dharma da lui ordinati e i Maestri di Dharma ordinati da questi ultimi.
I Maestri di Dharma fondatori dell’Associazione e i Maestri di Dharma non fondatori cooptati dal Consiglio stesso compongono il Consiglio dei Maestri del Dharma, il cui compito è:
- definire le linee di riferimento degli insegnamenti e le modalità di svolgimento degli stessi durante le diverse attività dell’Associazione;
- nominare il Direttore Spirituale (art. 23 dello Statuto) , che rimane in carica per due anni ed è rinnovabile una sola volta (il primo Direttore Spirituale viene individuato dai Maestri di Dharma fondatori e resta in carica per due anni).
Attualmente, fanno parte del Consiglio dei Maestri del Dharma i Maestri:
- Eugenio Ghyotan Tufino, Federico Shutan Allegri, Massimo Shido Squilloni, Paolo Dochu Scapinello, Paolo Shoju Nesler, Piero Zenka Gabellini, Roberto Myozen Petrignani.
Il Direttore Spirituale è garante dell’insegnamento e della trasmissione della Tradizione Buddhista Zen della scuola Rinzai, secondo la Via tracciata dai maestri Yamada Mumon ed Engaku Taino.
Il Direttore Spirituale ordina i Monaci e i Maestri di Dharma.
Attualmente il Direttore spirituale è il Maestro di Dharma Piero Zenka Gabellini.
Taishitsu Mumon Tsusendo più noto come Yamada Mumon (山田 無文) (Toyota (Aichi), 16 luglio 1900 – Toyota (Aichi), 24 dicembre 1988) è stato un monaco buddhista e maestro giapponese di tradizione Zen Rinzai, Shike dello Shofukuji di Kobe e capo della branca Myoshinji dello Zen Rinzai. È stato anche un apprezzato calligrafo (Shodō).
Engaku Taino (Roma 1938-Orvieto 2021), marito, padre e nonno, ha esercitato la professione di guida alpina e maestro di sci perché ha sempre sostenuto di non voler fare il monaco di professione. Ha praticato nel monastero giapponese di Shofukuji (Kobe) divenendo per la prima volta al mondo un non giapponese servitore personale (inji san) del roshi Yamada Mumon, da cui, nel 1971, è stato ordinato monaco. Nel 1974, ritornato dal Giappone, ha fondato il tempio Zen Rinzai “Bukkosan Zenshinji di Scaramuccia” nelle vicinanze di Orvieto. Durante i ritiri di meditazione ha commentato (“teisho”) un’amplissima serie di opere: testi classici del buddhismo, zen e non, discorsi di mistici di altro credo, raccolte di propri kōan (Bukkosan roku e Zenshin roku), poesie, Vangeli. Un’antologia dei suoi kōan è stata editata da Iacobelli Editore nel 2013 con il titolo di “Buddismo contemporaneo. 48 kōan per donne e uomini d’oggi”. Ha creato, in quasi mezzo secolo di testimonianza Zen, un lignaggio che annovera più di cinquanta successori. Il magazine dell’Unione Buddhista Italiana lo ha ricordato così (pag. 66 e seguenti).
LA GUIDA SPIRITUALE
I MAESTRI DI DHARMA FONDATORI