Qui (alla fine della pagina) si può ascoltare il Junkei di Massimo Shido, dato all’incontro MaD del 6 marzo 2025.
Il tema per la condivisione post-MaD è stato un estratto della poesia “Riluttanza” di Robert Lee Frost (San Francisco, 1874 – Boston, 1963), presa da Conoscenza della notte e altre poesie, (Einaudi, Torino 1965, tr. Giovanni Giudici [& GB]).
Di seguito il testo originale in inglese e la traduzione in italiano.
The leaves are all dead on the ground,
save those that the oak is keeping
to ravel them one by one
and let them go scraping and creeping
out over the crusted snow,
when others are sleeping.
And the dead leaves lie huddled and still,
no longer blown hither and thiter;
the last lone aster is gone;
the flowers of the witch-hazel wither;
the heart is still aching to seek,
but the feet question ‘Whither?’
Ah, when to the heart of man,
was is ever less than a treason
to go with the drift of things,
to yield with a grace to reason,
and bow and accept the end
of a love or a season?
Gianfranco Bonola, [02/03/2025 14:17]
Le foglie sono tutte morte a terra,
però la quercia le trattiene, le sue
per liberarsene poi una alla volta
e far che vadano a graffiare e strisciar
via sopra la crosta della neve,
quando le altre staranno giacendo.
Sono ora pigiate e ferme le foglie morte,
non più trascinate di qua e di là;
l’ultimo astro solitario è scomparso;
avvizziscono i fiori dell’hamamelis;
ancora si angustia il cuore a cercare,
ma i piedi si chiedono «dove?».
Ah, per il cuore dell’uomo quando mai
è stato meno che un tradimento
andare con la deriva delle cose,
arrendersi con grazia alla ragione,
e piegarsi e accettate la fine
d’un amore o di una stagione?