Hitsuzendo è una “pratica per scoprire la propria natura attraverso il pennello”.
Sviluppata nel diciannovesimo secolo, è stata approfondita da Omori Sogen roshi (colui che indirizzò Taino a Shofukuji).
Hitsuzendo viene praticata in piedi, usando un grande pennello. Tutto il corpo viene utilizzato per guidare il pennello, a differenza della scrittura fatta seduti per terra o su un tavolo.
Daniela Pancioni sta esplorando da anni una forma meditativa col pennello ispirata a Hitsuzendo; alcune sue opere si possono vedere qui.