Il Cammino di Primavera comincia intorno alle 10:00 di Sabato 25 Marzo dal parcheggio in prossimità del bar “Il Boschetto” di Caprese Michelangelo (altitudine 499m), paese natale di Michelangelo Buonarroti, dove lasciamo le auto per riprenderle di ritorno il pomeriggio di Domenica 26.
Dopo un rapido passaggio esterno al Castello di Caprese, che è di strada per imboccare il sentiero CAI, comincia la salita alla volta del Santuario di La Verna (altitudine 907m), o della Verna, come si dice da quelle parti.
Si parte in 2, Paolo e Piero, in attesa che altri partecipanti si aggiungano durante il percorso, ed il primo di essi non si fa attendere molto, infatti, appena saliamo un po’, comincia a presentarsi un vento battente e freddino che ci accompagnerà fino alla fine della giornata, visto che il sentiero di andata ci porta prevalentemente sulle creste delle colline che separano Caprese da La Verna e raramente offre zone riparate.
Comunque si procede in maniera abbastanza spedita, anche per tenersi caldi, fino a fermarsi per pranzo nei pressi di una piccola costruzione diroccata lungo il percorso. Approfittiamo della sosta per chiamare Massimo e concordare l’incontro serale con il resto del gruppo, che si unirà direttamente all’ostello dove pernotteremo a Chiusi della Verna, con appuntamento intorno alle 21:00 per cenare tutti insieme.
Dopo la breve sosta si riparte di buon passo in direzione dell’inconfondibile “dente” che si staglia sul crinale appenninico, ovvero il Monte Penna (“… nel crudo sasso intra Tevero e Arno da Cristo prese l’ultimo sigillo, che le sue membra due anni portarno …”, Divina Commedia, Paradiso, Canto XI, verso 106), alle cui pendici si trova il Santuario della Verna, dove si narra che San Francesco abbia ricevuto le stimmate nel 1224.
Accompagnati dall’instancabile vento, attraversiamo grandi prati intercalati da tratti di bosco, con una visione ampia e continua delle creste appenniniche, sulle quali riconosciamo qualche distinto boschetto di pini a mo’ di capigliatura.
Attraversando la strada provinciale in area Passo dello Spino, arriviamo rapidamente alla base del Penna, dove un bel sentiero in costa, largo e molto ben curato, ci porta al Santuario, che visitiamo in esterno, soffermandoci nel grande piazzale antistante la chiesa e le costruzioni adiacenti, con vista spettacolare sul panorama collinare sottostante.
Scendiamo poi per il bel sentiero inizialmente lastricato di pietra che congiunge il Santuario con il sottostante paese di Chiusi della Verna, dove arriviamo intorno alle 16:00. Alla fine sono stati percorsi circa 19Km con un dislivello in salita di 910m ed in discesa di 630m, per una durata complessiva di 6h, incluse soste.
Ci rifocilliamo (solita birretta e snacks) ad un bar del paese e poi ci dirigiamo all’ostello in cui pernotteremo, il Granello di Senape, una bella struttura di proprietà ecclesiastica gestita da suore laiche, prevalentemente orientata a scout ed escursionisti, presso cui ci incontriamo prima con Serena, e poi con Andrea e Massimo, che si uniscono al gruppo per il cammino del giorno successivo.
Si cena tutti insieme a base di ottima pizza e poi finalmente l’atteso riposo nei comodi cameroni.
Si riparte intorno alle 8:00 di Domenica 25 Marzo, dopo una abbondante e ottima colazione a base di dolci fatti in casa, alla volta di Caprese Michelangelo seguendo il sentiero CAI no. 20A-GEA (Grande Escursione Appenninica).
Siamo in 5 (Serena, Andrea, Massimo, Paolo, Piero), anzi in 6, perché si ripresenta il vento del giorno prima, per accompagnarci ancora per l’intero ritorno, questa volta lasciandoci di tanto in tanto dei momenti di sollievo che ci consentono di godere meglio della bellezza e del leggero calore della giornata, seppure un po’ grigia per il cielo parzialmente coperto. In fondo non ci si può lamentare: niente pioggia per entrambi i giorni, e non è poco se ripensiamo al Cammino di Primavera 2022 sui sentieri di Camaldoli, quando un acquazzone insistente ci ha accompagnato per tutto il pomeriggio di ritorno.
Si procede salendo e scendendo le colline che congiungono La Verna a Caprese e ad un certo punto ci accorgiamo di stare attraversando in cresta un boschetto di pini, forse una delle capigliature notate il giorno prima.
Una breve pausa a metà mattinata e poi per pranzo presso un comodo capanno da lavoro nel mezzo di un bel castagneto, appena sopra località Fragaiolo, poco distante da Caprese, ben tenuto e pulito dalle sterpaglie per agevolare la raccolta delle castagne tipica della zona.
Proseguiamo poi per Caprese, prevalentemente in asfalto in leggera e piacevole discesa, dove arriviamo intorno alle 15:00. Alla fine sono stati percorsi circa 17Km con un dislivello in salita di 630m ed in discesa di 950m, per una durata complessiva di circa 7h, incluse soste.
Recuperiamo le auto rimaste a Caprese e ci sediamo ad un ristorante/bar dei dintorni per la solita Birretta & Co. finale, dopodiché ci separiamo per rientrare a casa, non prima di aver accompagnato Serena e Massimo a recuperare le auto rimaste all’ostello di Chiusi della Verna.
Ѐ andata bene e ce la siamo goduta, per cui appuntamento al Cammino d’Estate, ovvero La Via del Tratturo, da Pescasseroli a Campobasso, che si terrà dal 26 Giugno all’1 Luglio.